Il bosco intorno al Castello di Verde è da ricondursi alla tipologia forestale dei Querco-ostryeti tipici delle zone collinari dell’Oltrepò Pavese la cui attuale composizione specifica è legata principalmente alle condizioni orografiche ed al tipo di trattamento cui sono state sottoposte. Le specie dominanti sono la Rovere (spesso ibridata con la Roverella tanto da essere difficilmente distinguibili) ed il Carpino nero, ma è relativamente abbondante anche il Prunus avium. In qualità di specie accessorie compaiono l’Acero campestre, il Maggiociondolo, il Nocciolo e soprattutto l’Orniello che va a costituire il piano dominato. La componente arbustiva risulta diffusa e relativamente abbondante ed è costituita da Corniolo (Cornus mas), Berretta da prete (Euonimus europeus), Biancospino (Crataegus monogyna), nelle aree più xeriche fanno la loro comparsa il Ginepro (Juniperus communis) e la Coronilla (Coronilla emerus). La parte esposta a Nord risulta più fresca ed in parte a morfologia sub-pianeggiante. Le condizioni stazionali risultano nel complesso più favorevoli allo sviluppo della componente forestale mesofila.
Il popolamento arboreo è caratterizzato dalla presenza di imponenti soggetti di Prunus avium insieme alla Rovere, in qualità di specie accompagnatrici compaiono l’Orniello, l’Acero campestre, il Maggiociondolo, e tra gli arbusti sono frequenti il Nocciolo, il Biancospino, il Corniolo ed il Viburno. La parte con esposizione Sud-Est presenta invece condizioni microclimatiche più marcatamente xeriche, le pendenze sono decisamente più elevate (40- 70%) ed il suolo molto più superficiale. Tali condizioni stazionali si ripercuotono in particolare sull’accrescimento della com - ponente arborea e sulla composizione specifica del popolamento. Tra le specie presenti si riduce drasticamente la presenza del Ciliegio, mentre nel pia - no arbustivo compaiono il Ginepro e la Coronilla.