Evento - Sagra della ciliegia e visita guidata dei borghi di Bagnaria e San Ponzo
Il Comune di Bagnaria, da anni legato all'Associazione Nazionale Città delle Ciliegie , ha nella cerasicoltura una tradizione che si protrae da secoli e che ha reso il nome del Comune famoso anche in ambito extraprovinciale.
La manifestazione prevede, oltre al consueto mercato di prodotti tipici locali, anche la preparazione e distribuzione di Risotto con le ciliegie, accompagnato da vino rosato dell'Oltrepò Pavese in collaborazione con alcune Aziende Agricole del territorio e la Pro Loco Bagnaria.Nella giornata della Sagra le strutture ricettive del Comune di Bagnaria avranno nel menu portate a base di ciliegie.
Con questa manifestazione il Comune di Bagnaria intende valorizzare il territorio, ponendo in primo piano le eccellenze agroalimentari che lo contraddistinguono: ciliegie , riso e vino, rappresentanti dei diversi ambiti che compongono la Provincia di Pavia, rispettivamente Valle Staffora, Oltrepò Pavese, Lomellina/Pavese.
Al paniere dei prodotti tipici si accompagna anche la promozione e valorizzazione delle attrattive del territorio. Il Comune e i partner si auspicano che la valenza e visibilità della manifestazione possano consentire un ottimo ritorno promozionale non solo per tutti gli operatori del settore che hanno sede sul territorio di Bagnaria, ma anche per i comparti risicolo e vitivinicolo dell'intera Provincia, costituendo un prototipo replicabile di pacchetto turistico da rivendere sul mercato Nazionale.
I luoghi:
Bagnaria deve il suo nome alla presenza di fonti termali in epoca romana (il toponimo deriva, infatti, dal latino “Balnearia”) ma oggi è nella ciliegia in altre produzioni orto-frutticole che risiede l’economia del territorio. Interessante è il piccolo borgo, esempio di architettura medioevale ben conservata, con le case in pietra, la chiesa romanica di S. Bartolomeo e, nella parte alta del paese, i resti della torre dell’antica rocca, crollata a causa di un terremoto.
San Ponzo, che come Cecima appartenne ai vescovi di Pavia, non aveva strutture difensive ma solo tre colombaie ancora oggi esistenti. Il borgo è tipicamente composto da porticati ed edifici in pietra locale, che rendono questo piccolo centro particolarmente affascinante. All’ingresso del paese sorge la parrocchiale dedicata al patrono S. Ponzo: all’interno, sotto l’altar maggiore, sono conservate le spoglie del Santo Meritano una visita le cosiddette Grotte di S. Ponzo dove, secondo la leggenda, il Santo si ritirò per pregare in solitudine. La grotta è raggiungibile dalla piazza della chiesa, seguendo la segnaletica. Alta 4 m e lunga 7m, la grotta è stata a lungo meta di devoti che raccoglievano l’acqua che scendeva dal soffitto perché si credeva avesse virtù miracolose.