XVI secolo
In origine era denominato Oratorio della Beata Vergine di Villa Massaga e apparteneva all’antica pieve di Varzi. Le prime notizie risalgono all’anno 1555 e parlano dell’incuria e dell’abbandono in cui versava l’edificio. Altre notizie lasciano supporre che una volta costruita la nuova chiesa parrocchiale di Varzi, l’oratorio sia passato alle sue dipendenze. Negli Atti di una visita pastorale compiuta il 16 agosto 1668 dall’allora vescovo di Tortona, si testimonia che l’oratorio di Villa Mossago è dedicato a S. Giorgio e dipende della parrocchia di Varzi.
Negli stessi Atti, è inoltre ordinato alla comunità di Mossago di far dipingere, entro il termine di mesi quattro, l’effige del Patrono sopra il portale d’ingresso, pena l’interdizione dell’oratorio stesso a celebrarvi le funzioni religiose. Circa due secoli dopo, nell’anno 1835, in un'altra memoria si trova scritto:
“Oratorio o Cappella sotto il titolo della Beata Vergine della Neve che ne è il Patrono, si ritrova questo in campagna, poco distante dalla Villa Mossago, frazione della Comuna di Val di Nizza ma dipendente dalla Parrocchia di Varzi, questo avrà il reddito di lire dodici circa Piemonte annua collaquali dal Priore eletto dal Parroco si provveda alle spese nella funzione che ai Santi di Agosto si fa in detta Chiesa………”.
E’ difficile stabilire i motivi dei diversi Patroni di cui si è fregiato l’oratorio nei secoli; non è da escludere che in passato l’edificio sia andato distrutto e poi riedificato sotto l’egida di Patroni diversi. L’ultima ristrutturazione importante fu compiuta nell’anno 1968 per opera della comunità di Mossago; l’oratorio subì il restringimento della facciata e l’ingresso fu spostato. Sul selciato antistante sono ancora visibili le fondamenta dell’antica struttura. A cura della Parrocchia di S. Germano Varzi, dell’ Associazione culturale Amici di Poggio Ferrato con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Val di Nizza.