DESCRIZIONE
Scoperto solo nel 1951 da alcuni cacciatori che inseguivano una volpe, l’insediamento preromano di Guardamonte offre un panorama preciso sulla situazione delle antiche popolazioni liguri che vivevano in questi luoghi, fino alle soglie dell’età del bronzo.
I ritrovamenti più antichi sono databili alla prima età del ferro e si ricollegano alla “civiltà di Golasecca”; successivamente l’insediamento è stato sempre popolato fino all’arrivo dei romani; quindi ha subito influenze etrusche (ritrovamento di frammenti di un “bucchero”) ed in seguito quella dei Galli.
Di grande interesse è l’impianto urbanistico che, grazie ad un intelligente sfruttamento del luogo, ha permesso una fortificazione dell’insediamento in maniera efficace: sul lato sud è stato scavato, nella roccia a picco, un lungo camminamento da cui era possibile lanciare massi o frecce su un eventuale nemico; dall’altro lato, meno spiovente, sono state costruite mura a ridosso delle quali esistono le capanne d’abitazione. Il tutto viene completato da una profonda caverna ora in parte crollata.
Il “castelliere” è posto proprio sulla dorsale fra la Val Curone e la Val Staffora.